I pizzoccheri cremosi con verza e topinambur sono un primo piatto vegano da servire in un giorno di festa e far felice tutti. I pizzoccheri sono un tipo di pasta di grano saraceno usati principalmente nella cucina lombarda. La ricetta tradizionale valtellinese prevede un piatto ricco in grassi con casera, burro e patate, davvero buono. Come riuscire a renderli più leggeri per Vita da sani, ma pur sempre stuzzicanti?
Negli anni ho perfezionato la ricetta su un’idea di Marco Bianchi [link], rendendoli completamente vegani e utilizzando besciamella di soia (ricetta) o cremosella (ricetta) al posto del formaggio. Ho in seguito usato il topinambur in sostituzione alla patata.
In gallery trovate le foto con i passaggi per preparare i pizzoccheri fatti a mano. Ricordatevi di utilizzare delle farine di qualità, meglio se integrali. Io solitamente utilizzo grano saraceno mischiata a farina di grano duro o antichi come Senatore cappelli o un grano tenero di tipo 2. Il grano duro ha un indice glicemico più basso del grano tenero, perciò utilizzo anche grano duro che si utilizza per fare la pasta che troviamo sugli scaffali dei supermercati.
Con lo stesso impasto potete optare per creare dei piccoli gnocchetti. Io come sempre li ho preparati e l’avanzo congelato per momenti in cui sono un po’ di fretta. Insomma nel giro di 20 minuti il mio piatto era pronto.
Vi lascio qui la mia ricetta, da provare, senza fare paragoni, ma cercando di gustare il piatto in tutta la sua bontà.