L’Eremo di Santa Caterina del Sasso si trova sul lago Maggiore, è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi a picco sul lago e offre un panorama mozzafiato. Il sito ha una storia affascinante, si narra che fu costruito per volontà del ricco mercante Besozzi sopravvissuto a un naufragio. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro e vi consiglio assolutamente la visita e i 268 gradini da percorrere per arrivarci.
Saremmo potuti andare a visitarlo arrivando direttamente in auto, ma se non cammino non è divertente. Per questo motivo decidiamo di affrontare i 17 km dell’anello che passa dall’Eremo. Partiamo da Cerro di Laveno percorrendo il primo pezzo con uno sguardo sempre sul lago. Il sentiero naturalistico, segnalato VVL-C1, percorre antiche mulattiere, borghi silenziosi e boschi dai quali si aprono spesso vedute sul lago. Arriviamo al porticciolo di Arolo a metà strada, ci fermiamo per la nostra pausa pranzo in riva al lago e riprendiamo il nostro cammino.
Il mio consiglio è quello di scaricare una mappa Gps, io utilizzo l’applicazione Wikiloc, ma potete utilizzare quella che preferite. Il percorso è ben segnalato tranne in un paio di punti per cui è meglio seguire una traccia, in alcuni tratti la segnaletica da seguire è indicata da VB. In ordine potete seguire per Eremo di Santa Caterina, Cellina, Arolo, Bosco, Ghirate, Ballarate, Leggiuno. Dopo Leggiuno ci si addentra nella Torbiera, un ambiente paludoso di interesse naturalistico. Da qui seguite di nuovo le indicazioni per Cerro. Le foto sotto vi aiuteranno ad orientarvi nel percorso.
Prima di rientrare verso casa abbiamo fatto tappa con l’auto a Laveno per vedere il centro del borgo sulle rive del lago Maggiore.
Trovi la camminata anche sulla mia mappa, scegli quella più adatta alle tue esigenze. Per altri itinerari sul lago vedi La Greeenway sul lago di Como [link] e l’anello del Santuario della Madonna del Sasso sul lago d’Orta.