Voglia di camminare? Decido per una gita a mezzora da casa che include la visita all’abbazia di San Pietro al Monte.
Arrivati a Civate alla fine di via del Pozzo, prendiamo il sentiero 10 che ci conduce al luogo sacro percorrendo per un’antica mulattiera di ciottoli a tratti ripida dove incontriamo cartelli con spiegazioni dettagliati dell’abbazia e le casote, antichi rifugi pastorizi.
Nonostante il sentiero sia molto largo e ben segnalato, dovete tener conto dei 400 m di dislivello che vi separano. Dopo un’ora di cammino sarete ripagati dalla visita dell’Abbazia di San Pietro al Monte, un complesso architettonico di stile romanico, composto dalla basilica di San Pietro, l’oratorio intitolato a san Benedetto e quello che era il monastero di cui rimangono solo rovine. Nella bella stagione potreste trovare riposo sul verde prato e godere di una bella vista sul lago di Annone.
Noi decidiamo di proseguire per il monte Cornizzolo. Qui il sentiero cambia completamente e diventa più difficile soprattutto per la presenza di foglie e fango di questa stagione e i 500 m di dislivello. Dopo circa 50 minuti intravediamo il rifugio Marisa Consigliere, ma capiamo solo una volta arrivati lì che non è la nostra ultima meta. Ancora 20 minuti di cammino per raggiungere la cima con la sua croce che svetta. Siamo a 1241 m di altezza e godiamo di un paesaggio a 360 gradi sui laghi briantei, i corni di Canzo, corno Birone e un’altra punta di lago dietro di noi. Adoro unire attività fisica ad arte e natura. Ancora più amo il trekking in montagna perché è un modo per sentirmi presente qui e ora. Ogni sforzo fisico viene ripagato nello spirito dalla bellezza dei paesaggi.
All’inizio del sentiero avvistato un piccolo crotto “Il Capraio”.