La Passerella panoramica dei Pian dei Resinelli è la nuova attrazione dei milanesi e della Valsassina. Si trova all’interno del Parco Valentino, proprio dove sorge il Belvedere.
I Pian dei Resinelli distano soltanto 1 ora di auto da Milano, superato Lecco si percorrono 14 tornanti (segnati sulla strada). E’ da sempre una meta molto ambita per le tante attività che si possono svolgere. Da questa zona parte per esempio il sentiero delle Foppe, di cui vi avevo parlato a questo link. Al sito ufficiale trovate tutti gli altri itinerari [link]. Nel paese si trovano anche un parco avventura, il sentiero delle Miniere ed è consigliato per venire a giocare con il bob d’inverno.
Arriviamo al piazzale del parco avventura, parcheggiamo proprio davanti all’ecomostro-palazzo di 11 piani che si erge all’inizio del sentiero. Una segnaletica di legno ci indica tutto il giro ad anello: Piani Resinelli –
L’ingresso del parco Valentino è segnalato da una suggestiva porta che vi immerge in un silenzioso bosco innevato. Da qui il panorama regala degli scorci caratteristici, ci troviamo già a 1300 mt di altezza e il dislivello verso il monte Coltignone è di appena 200 mt. Iniziamo subito dalla salita che ci porta in poco più di 20 minuti a cima Paradiso. La neve un po’ scivolosa e il sole caldo di una giornata di febbraio rallentano un po’ la nostra salita. Aver avuto i ramponcini in questo tratto sarebbe stato utile. Fortunatamente la neve nel resto del parco è bassa e in alcuni tratti si è sciolta del tutto. Proseguiamo il nostro cammino sotto il segno degli alberi: Querce e Carpini bianchi, Castagni, Frassini e Pini. Arriviamo ad un bivio e in pochi minuti di salita ci troviamo sul monte Coltignone, con uno spettacolo del lago di Lecco che si apre sotto ai nostri piedi. La giornata non è tersa, ma il panorama merita una lunga sosta e sulla destra scorgiamo in lontananza la passerella. Torniamo sui nostri passi, torniamo al bivio e seguiamo verso il Belvedere (ovvero la passerella). Il sentiero sterrato è in discesa e segnato da una staccionata che segue piccoli tornanti. In pochissimo tempo arriviamo alla principale attrazione del percorso.
La passerella panoramica sul Belvedere è stata inaugurata a novembre 2020 come valorizzazione turistica delle Valli Prealpine della Provincia di Lecco: Grigne, Valsassina e Pian dei Resinelli. E’ costata 130mila euro ed è stata affiancata dalla messa in sicurezza dell’intero parco Valentino. Un’operazione che molti hanno criticato, in particolare per aver deturpato un paesaggio naturale. Anche guardando le foto si può notare che il panorama dal Coltignone e meglio visibile dal Coltignone era già affascinante. Non posso negare che percorrere la passerella fa venire un vuoto allo stomaco e sale l’adrenalina mentre avanzo con gli occhi rivolti verso il basso. Avere lo sguardo a 360 gradi a picco sulla montagna mi ricorda la Terrazza del Brivido di Tremosine [link sul blog]. Giusto il tempo di goderci la spettacolare vista sul bacino del lago di Lecco, i laghi Briantei, alla ricerca del monte Cornizzolo [link del trekking].
Giriamo un ultimo sguardo alla passerella e proseguiamo il nostro anello. Ad un certo punto troverete un bivio, poco visibile con la neve, seguite il sentiero 52-53 per allungare verso Forcellino, altrimenti proseguite sull’ampio sentiero. A metà strada si trova la Casa Gerosa, purtroppo chiusa in inverno, al cui interno si trova un museo dedicato alle Grigne.
Il nostro percorso si conclude con pranzo al sacco sotto il sole, usufruendo dei tavoli di legno del parco Avventura, chiuso in settimana. Noi abbiamo impiegato circa 2 ore.
Se come noi cercate dei percorsi alternativi, vi ricordo che scendendo verso Abbadia Lariana si trova un sentiero che porta alle cascate del Cenghen. Noi abbiamo deciso di percorrere più strada e andare a visitare il museo a cielo aperto di Caglio, dedicato a Giovanni Segantini. Ma questa è un’altra storia.
Se percorri il sentiero fammi sapere cosa ne pensi e se ti piace la nuova passerella.
2 risposte
Spettacolare balcone che si affaccia sull’azzurro, raggiungibile dopo una piacevolissima e facilissima camminata su sentiero battuto in leggerissimo dislivello. Percorso agevole fra boschi freschi, popolati di alberi annosi e fragranti, fra cui spicca allegro il dorato maggiociondolo. Mi rammarico di non esserci mai andata prima.
Fatta oggi la gita 12 Febbraio 2023. Tempo molto bello e limpido. Inversione termica ai Piani più caldo di Milano. Non ero mai stato su quel versante che ho trovato bello e suggestivo. La passerella a sbalzo anche se non aggiunge molto al panorama è comunque suggestiva. Un buon “pretesto “ per fare conoscere un posto. Tanta gente (ma non troppa)