Eccoci nella famosa Val di Mello! Ne ho sempre sentito parlare, di quanto fosse bella e accogliente. Guardavo le foto degli altri sognavo di andarci per farmi una bella camminata. E finalmente mi sono decisa! La Val di Mello è una riserva naturale dal 2009, una bellissima oasi nel cuore delle Alpi Centrali, denominata “la piccola Yosemite” per le sue alte placche di granito, è caratterizzata dal fiume Mello che le scorre nel mezzo e crea un paesaggio indimenticabile.
Il viaggio in auto da Milano dura circa 1 ora e mezza. Arrivati al paesino di San Martino abbiamo parcheggiato l’auto, costeggiato il bar Kundaluna, e imboccato il sentiero dietro la chiesa. Da qui in 20 minuti circa si arriva su una strada asfaltata con un cartello che indica l’inizio della Val di Mello e in poco meno di 10 minuti si arriva ad un parcheggio. Abbiamo scoperto che è possibile arrivare e parcheggiare in questo punto da cui ha inizio la parte più spettacolare del sentiero. Di solito il parcheggio è accessibile solo alle navette, che quest’anno però sono state soppresse a causa dell’emergenza.
Ci troviamo a Ca’ di Pascer vicino alla Trattoria Gatto Rosso. Da qui proseguiamo sempre dritto sulla mulatteria che ci porterà in località Rasica. Sul lato sinistro troviamo le placche, rocce lisce e compatte che regalano grandi soddisfazioni agli arrampicatori. Questo è il tratto pianeggiante percorribile da tutti, con presenza di laghetti in cui è possibile fermarsi a fare il bagno. Sul percorso sono presenti ben 6 rifugi o agriturismi in cui si può sostare e mangiare e alcune case private che compongono un piccolo paesello. Nonostante sia venerdì, la presenza di famiglie è numerosa, ma dopo Rasica incontriamo solo escursionisti. Il dislivello finora affrontato è di soli 200 m.
Da Rasica abbandoniamo la vasta valle e ci addentriamo in un fitto bosco di conifere per raggiungere l’Alpe Pioda. Ci aspettano solo 2 km di cammino ma con circa 400 m di dislivello. Noi li abbiamo percorsi in circa 1 ora e 15 minuti. Il paesaggio è incantevole, pervaso dal profumo degli alberi d’alto fusto, e si avverte solo il suono del fiume e delle sue rapide.
Dopo 1 ora di salita incessante, troviamo un cartello che indica il Belvedere. Posso dirvi che vale la pena affrontare la salita e arrivare fino a qui e allungarsi al Belvedere, per rendersi conto della bellezza di questa valle. Ancora 15 minuti di salita e arriviamo alla Malga Pioda, oggi sito Ersaf: una serie di fabbricati oggi funzionali alle attività d’alpeggio e a quelle didattiche, divulgative e scientifiche. Troviamo ristoro con pranzo al sacco a fianco del torrente, alle spalle dell’imponente Monte Disgrazia (3678m).
Da qui rientriamo per lo stesso sentiero. Una volta tornati a Rasica attraversiamo il ponte e scendiamo costeggiando il Mello sull’altra sponda, che è un po’ più “selvaggia”, chiudendo il nostro giro a Ca’ di Carna. Qui sostiamo ancora un pochino per un bagno davvero rinfrescante. Io ho solo bagnato i piedi e dopo pochi minuti mi facevano male per il freddo, Andrea ha invece optato per un’immersione temeraria. Questo laghetto è chiamato Bidet della Contessa, una pozza d’acqua cristallina di colore verde acqua. Ritorniamo sui nostri passi e arriviamo al parcheggio alle 17.30.
Durante il rientro in auto Andrea ha voluto fermarsi in un negozietto per prendere un dolce caratteristico della Valtellina, la bisciola, una pagnotta preparata con ingredienti classici come uova e burro, lievito madre, arricchito con noci e frutta secca.
La Val di Mello può diventare la meta perfetta per andare con i vostri amici, anche i più pigri che potranno comodamente aspettarvi ad uno dei numerosi rifugi o accampati sulla sponda del fiume.
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