Buongiorno a tutti,
vi scrivo durante una giornata di sole dopo la diretta di Instagram con Mariagrazia Lia, consulente del benessere, erborista, plantbased personal chef.
Uno dei primi articoli che ho scritto su questo blog è stato proprio quello della spesa consapevole a Milano. E’ un aiuto concreto con un elenco di portali online, app e mercati contadini per cercare di districarsi nelle infinite possibilità che offre la nostra città. Trovi l’articolo a questo link sempre in costante aggiornamento.
Io e Mariagrazia invece vogliamo darvi qualche consiglio su come fare una spesa consapevole che sia sana per noi e sostenibile per il Pianeta. Vi lasciamo qui sotto una lista da stampare e tenere sempre con voi, anche da spuntare se volete e condividere con amici e parenti. Sono solo semplici consigli, non facciamoci prendere dall’ansia di voler fare tutto e subito, ma è bene saperlo. Inoltre questa pagina non pretende di esaurire tutti gli argomenti a favore di una spesa sostenibile, per ogni punto potremmo scrivere un approfondimento a parte.
Se volete vedere la nostra diretta, cliccate qui.
Ho cercato di fare ordine e le ho sintetizzate di seguito.
🟡 Prediligi l’acquisto di materie prime, principalmente vegetali e meno prodotti processati.
Se mi conoscete ormai lo sapete che la nostra e cara Dieta Mediterranea, le linee guida del Crea, la piramide alimentare e il piatto sano della Harvard Medical School ci suggeriscono di basare la nostra dieta su un’alimentazione principalmente a base vegetale. Per cui riempiamo i nostri sacchetti di cereali in chicco, farine, legumi, frutta e verdura colorata.
🟠 Acquista cibo fresco, locale e stagionale. Per essere sempre aggiornata sulla stagionalità prova a guardare questo sito.
Acquistiamo prodotti che provengono dalla nostra zona a chilometro zero. “I prodotti provenienti da Paesi lontani […] devono essere raccolti quando non sono ancora matura e conservati a temperature attorno agli zero gradi; non hanno la possibilità di completare il loro ciclo vitale al sole e di riempirsi di quelle sostanza che si formano solo con la maturazione sulla pianta.[..] Lo stesso succede ai prodotti italiani che compiono lunghi viaggi e a volte vengono trattati chimicamente.“¹ o vengono coltivati in serra.
La stagionalità è importante perché ci permette di risparmiare, aiuta a conservare il sapore e le proprietà delle materie prime e inquina meno Frutta e verdura di stagione sono molto più saporite e conservano tutte le loro proprietà intrinseche. Ecco perché non si discute sulla stagionalità. Controlliamo sempre la provenienza o chiediamo al fruttivendolo. Se abbiamo la possibilità frequentiamo gli orti e i mercati contadini locali. (vedi articolo già citato)
🟢 Prediligi prodotti biologici, conoscere le certificazioni ei simboli può aiutarti.
🔵 Impara a leggere le etichette e fai attenzione ai claims. Lo sapevi che molti delle frasi e indicazioni pubblicitarie sono ingannevoli o assolutamente inutili. Dire che un prodotto è “light” non vuol dire che sia sano. Proprio per questo è importante sapere come leggere le etichette. Io prima di tutto controllo la lista degli ingredienti: è in ordine decrescente e sarebbe meglio se non fosse troppo lunga, se non contenesse zuccheri tra i primi 3 ingredienti e fossero chiari tutti gli ingredienti presenti. Poi controllo la provenienza, la data di scadenza ed eventualmente la tabella nutrizionale.
🟣 Riduci gli imballaggi di plastica e prediligi i prodotti sfusi. Prediligi, se possibile, imballaggi biodegradabili o compostabili. Porta con te sacchetti o borse riutilizzabili, non acquistare frutta e verdura in busta o dentro la plastica. Oggi molti supermercati hanno al loro interno un angolo dedicato allo sfuso di cereali, pasta, frutta secca e addirittura prodotto di pulizia. Negli ultimi anni hanno aperto negozi nati proprio con questa logica come Negozio Leggero o Zero per Cento a Milano.
⚫ Fai la spesa al mercato contadino, dal singolo produttore, negozi del commercio equo e solidale. Anche se il supermercato resta spesso la soluzione più pratica per acquistare tutto in un solo luogo, fare la spesa direttamente dal contadino vi aiuta a rispettare alcuni dei parametri che abbiamo appena citato. Per me il mercato contadino è stata una meravigliosa scoperta. Mi piace conoscere le persone che coltivano i prodotti o li realizzano con le loro mani, mi diverto a chiedere consigli, imparare di più sul loro lavoro, incontrare in questi luoghi persone che condividono gli stessi valori. In più qui non si sbaglia sulla stagionalità. Vedi articolo sopra linkato.
⚪ Porta con te una lista della spesa per non rischiare di acquistare prodotti inutili e cerca di non eccedere con le quantità, soprattutto non lasciarti attirare dalle offerte.
🟤 Un ultimo suggerimento, però molto importante, avrebbe bisogno di un lungo approfondimento a parte. Facciamo una spesa che rispetti una filiera il più possibile etica per l’uomo e per gli animali, sfruttamento del lavoro umano. Anche in questo caso conoscere i marchi aiuta molto. Sul caffè e cioccolato sono spesso presenti marchi del commercio equo-solidale o certificazione Fair Trade, sul pesce abbiamo la certificazione Friend of the Sea o Msc, solo per citarne alcuni.
Se avete altri suggerimenti o spunti, scriveteceli qui o sui nostri canali social, ne discuteremo ancora molto volentieri.
- Anna Villarini, “Scegli ciò che mangi. Guida ai cibi che aiutano a proteggere la salute”, Sperling & Kupfer Editore, 2013.