Vi presento 3 semplici ricette con i carciofi della tradizione mediterranea. Mi fermo e penso. Mi chiedo cosa rende i carciofi così irresistibili al mio palato. Quale aspetto amo così tanto da non stancarmi mai dei carciofi, quelli arrostiti che mia madre ancora oggi mi fa trovare in tavola (sotto mie minacce). Il sangue siciliano scorre nelle mie vene e i carciofi sono un must della cucina di famiglia: bolliti o arrostiti. Per me i carciofi vanno mangiati con le mani, non esistevano altri modi da bambina, non esisteva la forchetta. Il carciofo veniva servito intero, iniziavo a mordere le foglie esterne, quelle più bruciacchiate che andrebbero scartate, ma che ancora oggi assaggio perché so quanta bontà si nasconde lì sopra. Mangio e scarto foglia dopo foglia, in cerca del cuore tenero che finalmente posso gustare interamente.
Noi le chiamiamo verdure, ma in realtà sono dei veri e propri fiori. Fermatevi un secondo e ammirate la loro bellezza e perfezione e perché no, potete anche provare un “m’ama non m’ama” mentre li pulite. Sappiate che non necessitano molto tempo, dovrete solo munirvi di guanti, ciotola con acqua e limone e fare attenzione nel caso i vostri carciofi abbiano le spine.
A volte invece il problema è proprio il loro sapore un po’ amaro dato dalla cinarina, che conferisce ai carciofi le proprietà depurative. I carciofi sono ottimi diuretici e stimolanti del ferro, consigliati in caso di dieta e a chi soffre di diabete. Carciofi e limone sono un’esplosione di ferro.
Ho deciso di dedicare questa pagina alle ultime ricette di carciofi che ho preparato. Tre ricette super gustose e da me collaudate. Vi avevo già scritto la ricetta dei carciofi alla romana [link] e quelli arrostiti con la ricetta di Marzia, La Taverna degli Arna [link]
In questo caso voglio regalarvi la ricetta dei carciofi arrostiti o alla brace (cacòcciuli arrustuti) alla siciliana in padella di mia madre, originaria della provincia di Catania. Dalle sue parti si usa mangiarli cotti alla brace, ma in mancanza di una brace, li prepara con questo metodo. Se andate a fare un giro al mercato di Catania ed è stagione di carciofi, cercateli, li servono già pronti da mangiare caldi. Per mangiare i carciofi arrosto però dovete utilizzare le mani. Eliminare le foglie esterne se sono bruciacchiate, prendere la foglia e strappare con gli incisivi la parte tenera. Il bello di questa ricetta è che ha davvero pochissimi scarti. Per preparare questi carciofi potete utilizzare i carciofi con le spine, che risultano in genere molto saporiti, in alternativa andrà bene una varietà violetta a punta.
Per i carciofi alla Giudia e quelli ripieni, ho utilizzato le mammole, carciofi tondi. Vi lascio qui il link del video di una signora del mercato dei Fiori di Roma che vi mostra come pulirli. Fatto e detto da lei sembra tutto così facile. Io ho utilizzato la sua ricetta per i carciofi alla Giudia.
Un consiglio: le foglie del carciofo possono essere riutilizzate per fare dei decotti perché i principi nutritivi si trovano proprio nelle foglie. Ottimo in caso di artrite, arteriosclerosi e di colesterolo alto. Mi raccomando, vi ricordo che non esistono cibi magici, ma sempre e solo una sana alimentazione che vi aiuta a rimanere in buona salute.
Se li provi fammi sapere cosa ne pensi o taggami sui miei canali social.