Il cous cous è un piatto maghrebino di cui esistono molto varianti, di carne, di pesce, di verdure, in agrodolce. Negli anni ho avuto occasione di assaggiare svariate ricette, sia in Marocco, sia a Trapani. Devo ammettere che questa versione della cucina marocchina è semplice e gustosa e la preparo spesso. Il segreto per me è nel sugo che irrora il cous cous.
Avete mai sentito parlare di cous cous alla trapanese? In Italia il cous cous è un piatto che si può trovare nella Sicilia Occidentale, esattamente nella zona di Trapani, dove viene servito con una zuppa di pesce rossa. A San Vito Lo Capo ogni anno si rende onore a questo piatto con il Cous Cous Fest, quest’anno in programma dal 17 al 26 settembre 2021, imperdibile appuntamento in cui si celebra l’integrazione culturale attraverso il cibo.
Al festival sono presenti stand da tutto il mondo e ognuno offre la sua ricetta: conservo ancora un ottimo ricordo dell’evento con un cous cous condito con tonno, pinoli e finocchietto selvatico, o quello assaggiato la sera dopo con frutti di mare e cocco. Quest’anno il Cous Cous sarà candidato per il riconoscimento come Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, una richiesta avanzata da 4 paesi africani (Algeria, Marocco, Mauritania e Tunisia), che fanno di questo piatto il simbolo del vivere insieme.
Il cous cous è una semola di grano che si trova in commercio già precotta, non ha quindi bisogno né di essere lavata né di bollire. La si può gonfiare a vapore in un apposito strumento, la cuscussiera, oppure procedere come da ricetta sotto. Oggi potete trovare in commercio cous cous di cereali diversi, come farro, riso, orzo, ottima alternativa per variare. Potete trovare cous cous a grana grossa o fine: è questione di gusti, a voi la scelta.
Se volete provare un cous cous marocchino a Milano in versione vegana con verdure o in agrodolce, potete andare da Riad Majorelle [link alla recensione], se volete provare la versione di pesce siciliana allora vi consiglio Cous Cous Restaurant [link alla recensione]
Per preparare la versione più veloce con cipolla rossa, olive e arance, vi lascio qui il link alla ricetta.
La ricetta che vi lascio è ripresa da un semplice libro di cucina marocchina che ho acquistato durante il mio viaggio in Marocco. Ho fatto delle varianti per rendere il piatto vegano e il risultato mi piace molto. Come verdure utilizzate quello che vi offre la stagione.
Nei mercati marocchini si trovano dei mix di spezie già pronte, preparati con 30 spezie diverse e ognuna adatta ad una ricetta diversa. Il sapore che deve prevalere in questo caso è quello della paprika e l’harissa potete anche ometterla o prepararla seguendo la mia ricetta.