I falafel sono una ricetta tipica del Medioriente, una gustosissima alternativa quando entrate in un fast food arabo. Sono polpette o meglio crocchette di fave (o ceci) insaporite con aglio, spezie e cipolla: ognuno ha la sua ricetta del cuore. Principalmente sono fritte, anche se si possono cuocere nel forno, il risultato non sarà lo stesso.
Ricordate che il fritto ogni tanto possiamo mangiarlo. Per la frittura è preferibile utilizzare un olio con un punto di fumo alto: il migliore è l’olio di girasole altoleico (232°), l’olio di semi di arachide (210°), mentre come quello extravergine di oliva varia dai 160° ai 240°. E’ sempre preferibile scegliere olii da spremitura a freddo ed evitare margarine o olio di palma o cocco per l’alto contenuto di grassi saturi contenuti in essi. Si consiglia di non superare i 180° per la frittura.
Ma vediamo com’è facile preparare i nostri falafel. La ricetta è tratta da un libro che utilizzo spesso “Etnico Vegano” di Alice Savorelli, Terra Nuova Edizioni. Il libro comprende circa 120 ricette di piatti da tutto il mondo, divisi per aree geografiche, tutte reinterpretate favolosamente in chiave vegana.
La sera stessa abbiamo preparato una piadina veloce, verza scottata con cipolla e due salsine per accompagnare. Se volete preparare il pane pita vi lascio qui la ricetta [link]
Le salsine sono state preparate con dello yogurt di soia. Una aggiungendo sale ed erba cipollina; l’altra aggiungendo aglio spremuto e coriandolo. Perfetta in questa ricetta anche una salsa tahina o una piccante. Se volete preparare una crema di melanzane, il babaganoush, ecco la ricetta [link]
Per darvi un’idea di come mi sono organizzata: ho messo le fave in ammollo domenica sera, lunedì sera ho preparato l’impasto e l’ho messo in frigo in un contenitore ermetico, martedì sera Andrea ha fritto i falafel, preparato le verdure e le salsine.
2 risposte
Salve una domanda sia quelle di fave che quelle di ceci durante la frittura si sfaldano. Grazie
Ciao Elvira, la soluzione è l’aggiunta di pangrattato (in alcuni caso è necessario aggiungerlo). Già nel momento in cui fai l’impasto dovresti riuscire a capire se reggono alla cottura o si sgretolano. In alternativa al pangrattato è possibile utilizzare farina di ceci. Consiglio di non aggiungerne troppa perché il rischio è che siano troppo compatte e poco morbide.