La prima versione che ho realizzato era con pesche e nocciole, con un filo di tahina sulla base. La cosa divertente di questa ricetta è che potete farla con la frutta che volete e abbinarla a frutta secca, semi e creme a vostro piacimento e non servono altri dolcificanti se usate frutta buona. La versione con i fichi è rimasta asciutta e perfetta. Grazie a Romina Coppola, in arte Sweet Artisan Stories per l’ispirazione. Se non la conoscete vi consiglio di andare subito sul suo profilo. I suoi dolci, le sue parole, le sue foto sembrano raccontare luoghi fiabeschi.