Il tofu strapazzato è una di quelle ricette velocissime da preparare. E’ un secondo alternativo che potete abbinare in accompagnamento a qualsiasi cereale. Io l’ho provato anche nella mia English Breakfast vegana con salsiccette di fagioli e tofu affumicato.
Alla ricetta potete aggiungere carote, cavolo cappuccio tagliati a listarelle sottili per aggiungere sapore. Io ho preferito mettervi la ricetta base che amo di più. Al curry potete sostituire la curcuma per donare al piatto quell’immagine di uova strapazzate.
Il tofu è un derivato della soia e si ottiene dalla cagliatura del suo latte con aggiunta di acqua e nigari.
“Oggi si fa un gran parlare degli effetti della soia rispetto a molte patologie, tra cui il tumore della mammella, ma anche del suo ruolo come alimento importante per modulare i valori di colesterolo nel sangue e ridurre i distrubi della menopausa.”¹
Ha un buon contenuto di proteine e si presta a molte preparazioni veloci. Contiene triptofano, una sorta di precursore della serotonina e quindi della felicità. Non avendo molto sapore, deve essere arricchito e insaporito, oppure utilizzato per dare cremosità o corposità sia in ricette dolci che salate. Esiste la versione classica che è un panetto dalla consistenza dura che potete affettare, sbriciolare, quella adatta a questa ricetta e una versione più delicata, chiamata vellutata o silken tofu. Ormai potete acquistarlo in qualsiasi supermercato nel banco frigo e online. In commercio si trovano tantissime marche con diversi gradi di tofu, dal più duro al più soffice, cercate quello giusto ad ogni preparazione.
Insomma un alimento prezioso per chi non mangia formaggi ed è sempre alla ricerca di ricette sfiziose vegetali.
Sul blog potete trovare tantissime ricette attraverso il tasto cerca. Io vi lascio le mie preferite in versione salata, il tofu croc [link] e in versione dolce, il budino al cacao [link].
- Anna Villarini, Francesca Di Gangi, “Scegli ciò che mangi”, Sperling&Kupfer Editori SpA, 2013