Prove di ricettine dal sito Dianaweb. Come resistere al miglio? Un cereale senza glutine, molto versatile nelle preparazioni in cucina: si adatta a sformati, torte dolci o salate, minestre, gnocchi, creme. Ha tante proprietà tra cui quella di rinforzare capelli, unghie e rendere elastica la nostra pelle. Abbassa il livello di colesterolo nel sangue ed è molto saporito, soprattutto in questa versione salata.
q.b. Acqua
2 carote
250g cavolfiore
250g miglio
2 cucchiai Olio extravergine d’oliva
1 Porro
q.b. sale marino integrale
2 cucchiai di tamari
Saltare le verdure con un po’ di olio iniziando con il porro poi le carote ed infine il cavolfiore mettendo un pizzico di sale. Aggiungere l’acqua o il brodo vegetale 3 volte il volume del miglio (circa 750 ml), portare ad ebollizione e versare quindi il miglio precedentemente lavato, coprire e cuocere a fuoco basso con uno spargifiamma per 20 minuti.
A fine cottura mescolare bene e versare il tutto in una teglia unta, stendere il miglio in modo uniforme, spennellare la superficie con una salsina di olio e tamari (1 parte di olio e 1 parte di tamari), io ho aggiunto anche un cucchiaio di tahina. spolverare con del pangrattato e infornare a 180° per 15 –20 minuti circa finché risulti dorata.
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